sabato 12 maggio 2012

Finalmente un Innesto Irreale

Disegno di égo_tek per Lieve Malore
Non possiamo dire se c’entri una delle definizioni di creatività, cioè “congiungere elementi che sono comunemente pensati come indipendenti e dissimili” (Getzels e Jackson) e forse...chi se ne frega. Quello che è certo è che nel panorama dell’editoria casalinga difficilmente si resta indifferenti di fronte alle “creature” di una casa editrice che si chiama Innesto Irreale. Si tratta di produzioni caratterizzate dall’essenzialità dei segni, dalla semplicità delle tecniche, dall’estrema parsimonia del testo scritto, elementi che, tutti assieme, contribuiscono a creare un’estetica continuamente spiazzante e a indurre una curiosità che resta sempre insoddisfatta. Proprio per questo la fruizione dei lavori di égo_tek, creatore di Innesto Irreale, può indurre una voracità visiva nel tentativo, scartabellando tra i vari lavori, di decifrare elementi logici, routine rassicuranti. Un percorso che non dà alcun risultato, ci si trova invece a fare un viaggio stupefacente, in un mondo allucinante durante il quale si prova un certo godimento. Abbiamo provato a fare alcune domande a égo_tek, una specie di intervista via mail, ecco cosa ha risposto.
Quali dati biografici su di te puoi darci? Nessuno.
Cos'è un innesto irreale? Un'idea, un agire un tendere a un qualcosa di impossibile, un'utopia. Ma anche il nome delle edizioni che produco.
Che rapporto hai con la parola? Pessimo. L'unico uso diciamo rimane nei titoli. I titoli delle pubblicazioni sono istantanei immediati, frutto del momento..quasi un haiku sintetico. Unica parte scritta che riconosco oltre al colophon....
Chi è mister Opplà (Titolo della sua rubrica sulla blob-zine Il Coazon de La Val)? Sempre io, pseudonimo in altri progetti.
Quando hai iniziato a creare e diffondere i tuoi lavori?
Ufficialmente nel 2005 circa. Per quanto riguarda l'editoria autoprodotta.
Mi pare che usi molto la biro. E' la tua tecnica preferita? 
No, da relativamente poco sto provando a usare la biro per disegni su carta
Quali sono i tuoi riferimenti estetico-artistici?  Difficile fare un elenco. Diciamo tutto ció che riesce a colpirmi in positivo o negativo. Sicuramente mi piacerebbe citare Roland Topor. Grande personaggio.
Quale dei tuoi lavori consiglieresti ad un curioso che per la prima volta si imbatte nella tua arte? Nessuno se si imbatte per la prima volta... sarà il caso.... Comunque vista la sede direi un libretto

Su www.scribd.com/edizioniii è possibile scaricare liberamente del materiale di Innesto Irreale. In particolare la raccolta di disegni "Per il gusto di farlo" .

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