sabato 31 marzo 2012

ANCORA BANGKOK

Il demone di Bangkok, immagine della copertina "xerorilegata"
"Se le comunità, le strutture di recupero e reinserimento degli ex tossicodipendenti facessero miracoli, sarebbero mezze vuote. Invece gli utenti di queste strutture, gira e rigira, sono quasi sempre gli stessi. Spariscono da una fondazione e riappaiono in un altra..."

"...è come se uno si abituasse a zuccherare una tazzina di caffè con tre bustine di zucchero, se poi beve un caffè zuccherato con una sola bustina gli sembrerà amaro. Così uno che si è abituato a vivere e provare sensazioni ed emozioni amplificate dalla droga, una vita vissuta a mente serena non gli dice più niente e diventa pesante e noiosa da affrontare"

Questi i virgolettati che il Principe ha scelto per la quarta di copertina del suo ultimo libro "Cooperativa Bangkok". Tra sfiducia, senso di realtà e cinismo l'autore racconta le vicende della cooperativa Neve, gruppo che gestisce un appartamento in cui vengono inviate persone che escono da comunità terapeutiche di una grossa fondazione per essere avviate al lavoro. La cooperativa ha anche un capannone per lavori di piccola carpenteria e assemblaggio. Peccato che chi gestisce l' appartamento sia un incauto proteso verso la disonestà e chi gestisce il capannone usi ancora eroina e sottragga beni e denaro alla cooperativa per mantenere il suo vizio...(o la sua malattia).

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