"Nella vita abbiamo condiviso cattive compagnie, droga, armi, sparatorie e risse. A volte si aveva la peggio, ma in ogni caso temuti e rispettati. Il destino ha voluto che che ogni volta che Mirko si legasse a qualcuno, qualche amico, questo morisse. I suoi compagni di merende se ne andavano come niente fosse: overdose di pastiglie, droghe, incidenti stradali causati da guida in preda a sostanze dove, miracolosamente Mirko si salvava ma tragicamente il suo caro amico moriva alimentando la sua triste fama di "bello e dannato". Quando Mirko ed io abbiamo legato sapevo tutto questo ma incoscientemente non ci badai, ci si voleva bene e si condivideva tutto." (Da "Bello e Dannato" racconto del libro "I racconti del Talebano")
"I RACCONTI DEL TALEBANO" è un vlibro Lieve Malore, prodotto in maggio in una decina di copie circa.Ha un formato quadrato di circa 15 x 15, ha 33 pagine ed è rilegato con cartoni. Nel libro quattro racconti di fantasia, ispirati da storie dal sapore di gioventù fine anni '70, accadute ad un quarantanovenne che nella vita ha fatto varie cose tra cui imbattersi nell'esperienza della povertà e della dipendenza alcolica. "Ho scritto questi racconti senza grandi pretese - dice il Talebano - auguro a chi si imbatterà in questi testi una buona lettura, sperando di regalare un po' di distrazione...l'unico motivo per cui ho acconsentito alla pubblicazione delle cose che scrivo".
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