L'incursione di Lieve Malore in una scuola media del Veneto orientale, in una zona periferica vicina alle sponde del Tagliamento, ha permesso ad una quarantina di ragazzi l'esperienza del libro casalingo. E' così che, per una volta, la trasmissione di nozioni è divenuta occasione per creare un oggetto personalizzato, colorato e organizzato col ricorso alla fantasia e al disegno. Territori sempre meno esplorati dai preadolescenti ormai avviati a mettere nel diemnticatoio matite, pennarelli, colori e idee, a vantaggio esclusivo di date e nomi incasellati nelle righe e nei quadretti dei quaderni. Tutto ciò ha due premesse grazie alle quali questo è potuto succedere. Una è l'esistenza della rete di sovversivi che si toglie il lusso di non dipendere da nessuno per promuovere questa forma creativo-espressiva, un'altra ve la diremo a breve. Noi facciamo le cose al contrario e a volte le premesse le facciamo dopo...
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