lunedì 5 marzo 2012

L'Arte trash "Libera e Senza Impegni"...

Da sin. Gigi Pozza, Federico Zenoni e la copertina di "Sfratto!"
L'incontro di "Fare Libri Liberi" del 3 marzo è stato un tuffo nel colorato mondo di Federico Zenoni e della Casa Editrice Libera e Senza Impegni. Colori di libri, libretti, segnalibri che hanno il loro valore nei testi e nelle illustrazioni di Zenoni che Claudia Vio, curatrice della rassegna, ha definito "artista trash", la cui arte è cioè alla portata di tutti, chiunque possa dare qualche euro per i suoi lavori o scambiare qualche manufatto autoprodotto. Cd, libri o magliette del progetto "Rovescio" (quello in cui t-shirt pubblicitarie o di concerti vengono girate e dipinte con scritte e disegni), come ha ribadito Claudia Vio, le cose della "Libera e Senza Impegni" scatenano la bulimia di possederle tutte, consapevoli che sono rare e di durata indefinita. Produzioni che vanno e vengono, liberamente, con l'estro e l'umore del suo creatore. Durante l'incontro le incursioni recitanti dell'attore Gigi Pozza hanno permesso di apprezzare anche lo Zenoni scrittore.
Nell'attualità della Libera e Senza Impegni ci sono "Difendersi dai call center", interessante libretto rilegato con buste, la fiaba "Il Nuovo Ordine Mondiale", illustrato e rilegato con sacchetti con maniglie (!) e soprattutto "Sfratto - manifesto per un'arte futura", un interessantissimo pamphlet sull'arte contemporanea che Francesco Porzio, professore dell'Accademia di Belle Arti di Brera ha affidato al lavoro di "editore" di Zenoni. Un testo che merita una recensione a parte di cui mettiamo qui solo le parole della quarta di copertina: "Non si può comprendere l'arte del nostro tempo se non si tiene conto che oggi un figlio potrebbe uccidere il padre perchè gli ha regalato una sottomarca della Nike".

La rassegna "Fare Libri Liberi" terminerà il 13 aprile con l'ultimo incontro dedicato alla casa editrice casalinga "Lieve Malore".

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